Codice comportamento dipendenti pubblici
Normativa di riferimento:
- Codice di Comportamento dei Dipendenti del MIUR – DM 30 giugno 2014, n. 525 (in corso di registrazione) data pubblicazione 16/07/2014. Con decreto ministeriale 30 giugno 2014, n. 525 è stato approvato il Codice di Comportamento dei dipendenti del MIUR, che, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 54 del D.Lgs. n. 165/2001, così come sostituito dall’art. 1, comma 44 della L. 190/2012 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica Amministrazione“, integra e specifica il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici di cui al DPR n. 62/2013.
Le norme contenute nel Codice si applicano a tutto il personale dipendente ed in servizio presso il MIUR (Amministrazione centrale e periferica), ivi compreso quello con qualifica dirigenziale, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato, a tempo pieno e a tempo parziale, nonché il personale comandato. Inoltre, i doveri di comportamento e gli obblighi di condotta del Codice si applicano altresì, ai collaboratori o consulenti con qualsiasi tipologia di contratto o incarico a qualsiasi titolo, ai titolari di organi e incarichi negli uffici di diretta collaborazione del Ministro; ai dipendenti o collaboratori a qualsiasi titolo di imprese e ditte fornitrici di beni o servizi in favore dell’amministrazione e che svolgano la propria attività all’interno del Ministero o presso gli USR.
La violazione degli obblighi previsti dal Codice integra comportamenti contrari ai doveri d’ufficio ed è fonte di responsabilità disciplinare nonché, nei casi previsti, di responsabilità penale, civile, amministrativa o contabile.Scarica i file:
– DM 30 giugno 2014, n. 525, in corso di registrazione, (formato .pdf scansionato 1 MB)
– Codice di comportamento (.pdf 133 KB);
– Relazione illustrativa (.pdf 3 MB)
- D.P.R. n° 62 del 16 aprile 2013 – Pubblicato sulla G.U. n. 129 del 04/06/2013 (in vigore dal 19 giugno 2013)
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 16 aprile 2013
Art. 17
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1. Le amministrazioni danno la più ampia diffusione al presente decreto, pubblicandolo sul proprio sito internet istituzionale e nella rete intranet, nonché trasmettendolo tramite e-mail a tutti i propri dipendenti e ai titolari di contratti di consulenza o collaborazione a qualsiasi titolo, anche professionale, ai titolari di organi e di incarichi negli uffici di diretta collaborazione dei vertici politici dell’amministrazione, nonché ai collaboratori a qualsiasi titolo, anche professionale, di imprese fornitrici di servizi in favore dell’amministrazione. L’amministrazione, contestualmente alla sottoscrizione del contratto di lavoro o, in mancanza, all’atto di conferimento dell’incarico, consegna e fa sottoscrivere ai nuovi assunti, con rapporti comunque denominati, copia del codice di comportamento.
2. Le amministrazioni danno la più ampia diffusione ai codici di comportamento da ciascuna definiti ai sensi dell’articolo 54, comma 5, del citato decreto legislativo n. 165 del 2001 secondo le medesime modalità previste dal comma 1 del presente articolo.
3. Il decreto del Ministro per la funzione pubblica in data 28 novembre 2000 recante “Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 84 del 10 aprile 2001, e’ abrogato.
- La modifica all’articolo 55 del Decreto Legislativo 165/2001 prevede la pubblicazione del Codice Disciplinare e del Codice di Comportamento
- Decreto Legislativo 150/2009 “decreto Brunetta” ha modificato le disposizioni in materia di sanzioni disciplinari
- “Statuto dei lavoratori” Legge n. 300 del 20 maggio 1970, Art. 7
- Decreto Legislativo 165/2001
- Art. 2: passaggio al regime “privatistico”
- Art. 54: codice di comportamento
- Art. 55: responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative
- Art. 55-bis: forme e termini del procedimento disciplinare
- Art. 55-ter: rapporti fra procedimento disciplinare e procedimento penale
- Art. 55-quater: licenziamento disciplinare
- Art. 55-quinquies: false attestazioni o certificazioni
- Art. 55-sexies: responsabilità disciplinare per condotte pregiudizievoli per l’amministrazione e limitazione della responsabilità per l’esercizio dell’azione disciplinare
- Circolare 12 giugno 2008, n. 41 Dipartimento della Funzione Pubblica
Pubblicità del codice di disciplina – diffusione del codice di condotta – tempistica e termini
per lo svolgimento del procedimento disciplinare
- Testo unico Decreto Legislativo n. 297 16 aprile 1994: artt. da 492 a 501
- C.C.N.L. comparto scuola; personale ATA: artt. da 92 a 97
- Codice-disciplinare-Area-V-DS Codice disciplinare Area V della Dirigenza scolastica art. 16 C.C.N.L. 15/07/2010.
Norma di riferimento per il web: art. 55, comma 2 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 così come modificato dall’art. 68, comma 2 del D.Lgs. 150/2009.
Art. 16: Codice disciplinare
DECRETO LEGISLATIVO 27 ottobre 2009, n. 150: artt. 67-73
CIRCOLARE MIUR n. 88 dell’8 novembre 2010
– Tabella 1 (Tutti)
– Tabella 2 (ATA)
– Tabella 3 (Docenti)
– Tabella 4 (Dirigenti Scolastici)
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